Il 20 giugno prossimo chiudono, prima delle vacanza estive, le attività culturali 2013/2014 organizzate dalla Biblioteca civica di Pinerolo nell’ambito della seconda stagione del Circolo dei Lettori.
Venerdì prossimo, infatti, presso la sede del Circolo Sociale di via Duomo 1, eccezionalmente alle ore 21.00 per non sovrapporsi alla partita dell’Italia dei Campionati del Mondo di calcio, lo storico Michele Pellegrini presenterà, con introduzione di Luca Patria, il libro Il confine occidentale. Dalla langue d’oc al movimento no tav.
L’ingresso è libero.
Le terre dove da centocinquant’anni corre il confine tra Italia e Francia sono state per secoli altro: luoghi di passaggio, di incontro tra culture e identità religiose diverse, centro di una dominazione di Antico Regime che rimase per secoli uno Stato di passo con possedimenti di qua e di là dalle Alpi. Un mondo unito dalla lingua e dalla cultura: con un suo cuore che, nelle Alpi tra Savoia e Piemonte, tra Haute Maurienne e Susa, fin dai secoli altomedievali, fu il Moncenisio; nel 1860 per la prima volta da lì fu fatta passare una frontiera che, presentata come necessaria, lineare e inevitabile, ha in parte lacerato e disperso questa comunità umana. Oggi mute testimoni di quel nuovo confine sono le innumerevoli “fortezze Bastiani” che vegliano malinconiche le vette italiane e francesi.
Per gli uomini delle valli del Piemonte occidentale e della Valle d’Aosta la Francia fu terra di emigrazione e riferimento culturale, per divenire nemica con l’entrata in guerra dell’Italia fascista a fianco della Germania nel giugno del 1940.