Più simile agli anni passati e senza troppi exploit la presentazione del Carnevale 2018 di Pinerolo, seguendo il copione della tradizione con l’arrivo di Gianduja e Giacomette, storiche maschere piemontesi, alla Stazione di Pinerolo. Da qui, dopo un discorso a grandi e bambini, si parte in corteo, accompagnati dai Tamburini di Pigneròl (continuo a scrivere GIUSTO l’accento), fino ad arrivare in piazza Vittorio Veneto ed infine al Palazzo del Comune. Da qui, sulla sua terrazza, il sindaco Salvai consegna simbolicamente le chiavi della città alle maschere, per tutto il periodo del Carnevale.
Nulla così di particolarmente originale ed un ritorno al basico, ma i fari di questa edizione sono puntati sul nuovo inteprete di Gianduja, ovvero Davide Gozzi: oltre a risultare già visivamente molto simile alla figura originaria della tradizione, è anche il presidente dell’associazione VIP, che spesso abbiamo visto in qualche evento in piazza, più nota come il gruppo dei Nasi Rossi. Esatto, proprio coloro che tanto fanno per i più piccoli in difficoltà e che girano a portare un po’ di allegria negli ospedali pinerolesi. Dunque sicuramente una persona in grado di intrattenere e mantenere viva l’attenzione, specialmente facendo interagire i bimbi: così si porta avanti la tradizione.
Prima di un giro per le vie di Pinerolo Vecchia, ha scambiato due battute con il sindaco, ricordando alcune situazioni come semafori infidi e cacche di cane proprio dove passano i bambini per andare a scuola.
Ed ora, aspettando il Carnevale vero e proprio ,ricordiamo quest’anno in anticipo e previsto per domenica 25 febbraio, qualche immagine da questa giornata:
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