Tra le tante iniziative del “Circolo dei lettori” di Pinerolo, venerdì 23 febbraio ve ne sarà una che merita un’attenzione particolare. Verrà presentato il libro di Gianfranco Moine “Le emozioni del viaggio”, un nome che non è certamente noto, ma che è importante che si conosca. Un perfetto sconosciuto che all’età di quarant’anni ha scoperto d’essere malato di Parkinson, che da appassionato sportivo qual era, si è trovato costretto all’immobilismo. Una malattia che lo ha allontanato dai campi di calcio che tanto amava, dalle sue attività professionali e di animatore, e lo ha recluso, in casa e nel corpo. Il fatto che merita che venga divulgato è che il 23 febbraio Gianfranco verrà da Torino a raccontarci cosa ha fatto, non solo per se stesso, ma per tutti gli ammalati come lui. Non viene solo per parlarci del suo libro, non sa se riuscirà, scriverà in modo che qualcuno legga per lui, viene soprattutto a farci conoscere la rete di contatti sui social, ormai più di mille, da lui creata. Il suo intento è stato quello di voler far sentire “non più soli” gli ammalati, di permettere quello scambio di informazioni così importante per loro e le loro famiglie, ma soprattutto di favorire una condivisione emotiva, un sostegno reciproco nella sofferenza. Come non bastasse, Gianfranco ha coinvolto ed invitato ad affiancarlo la dottoressa Paola Ortelli e il dottor Davide Ferrazzoli dell’ospedale di Gravedona, che verranno dal lago di Como a spiegarci il progetto MIRT per gli ammalati di Parkinson. Ad accoglierli ci sarà il dottor Umberto Magliola, neurologo presso l’ospedale Civile di Pinerolo ed esperto di questa patologia. Uno scambio di conoscenze decisamente costruttivo.
Ci auguriamo che possano intervenire molte persone ad ascoltare le importanti informazioni che porteranno i nostri ospiti, ma soprattutto per prendere atto della forza che in uno sconosciuto ha fatto sì che la sua solitudine diventasse condivisione; che la sofferenza del presente e l’ansia per il futuro fossero emozioni da ascoltare ed accogliere.
In un momento in cui si parla molto di violenza, di guerre, di sopraffazioni, l’incontro con chi, ammalato, ha saputo attivarsi per gli altri e porsi come risorsa, ci deve far riflettere. Tutti sono invitati il 23 febbraio alle ore 17,00 al Circolo Sociale di Pinerolo (via Duomo 1), la nostra presenza non può che essere un ringraziamento per l’esempio che Gianfranco ci regala, lui è un importante modello di vita per noi tutti.
Maria Gabriella Fornero