Resoconto a cura di E. Romano: Corsi e ricorsi della storia: 40 anni fa dopo un lunghissimo periodo di silenzio la campana della chiesetta di S. Giacomo della frazione di Laval tornava a suonare in occasione del Gemellaggio appena siglato (era il 1974 ) tra il Comune di Pragelato, guidato dall’allora Sindaco Alex Berton, e i comuni tedeschi di Rohbach e Wembach Hahn, oggi riuniti amministrativamente nel comune di Ober-Ramstadt.

Venerdì 19 settembre 2014, la stessa campana è tornata a suonare in occasione del 40° anniversario del Gemellaggio. Ad accogliere la delegazione, composta da una cinquantina di persone arrivate per l’occasione dalla Germania, c’era Monica Berton attuale Sindaco di Pragelato nonché figlia dell’allora primo cittadino. I rintocchi della campana hanno aperto la mattinata proseguita con la celebrazione ecumenica ed un pranzo comunitario preparato dal Rifugio Troncea in una struttura allestita dal Gruppo Alpini “Assietta” di Pragelato, seguito da un pomeriggio con canti e musiche di ghironda nello splendido, anche se piovoso, decoro alpino di Troncea. Una giornata dedicata alla celebrazione dei “Luoghi della Memoria” ovvero le antiche frazioni di Laval e Troncea un tempo popolate dalla comunità di fede valdese.

LE PROFONDE ORIGINI DEL GEMELLAGGIO
Un gemellaggio nato quarant’anni fa, che affonda le proprie radici sino al lontano 18 ottobre 1685 con la revoca dell’Editto di Nantes che toglie alle popolazioni, in maggioranza “riformati”, la libertà di culto concessa da Enrico IV nel 1598 con conseguente demolizione di templi, lotte fratricide e spopolamento dei paesi. Si calcola in circa duemila il numero degli emigrati di cui una cinquantina di famiglie pragelatesi che, dopo un viaggio lungo e faticoso attraverso le Alpi e la Svizzera, raggiungono Rohrbach, Wembach Hahn nella regione di Hessen, in Germania. Qui ottengono ospitalità dal signorotto del luogo che mette a disposizione vaste distese di terra. Pian piano la lingua francese e provenzale alpina degli antenati viene sostituita coercitivamente da quella tedesca, ma ancora oggi ritroviamo un “legame profondo” con le origini. Una storia che è stata rappresentata magistralmente nella serata, organizzata, sabato 20 settembre, a Casa Pragelato, dallo spettacolo teatrale “Migrazioni e Ritorni”. Uno spettacolo applauditissimo presentato dalla popolazione pragelatese, voluto dall’Amministrazione comunale e realizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Nartea, con la regia di Lidia Masala. Momento di forti emozioni per la comunità pragelatese e per la delegazione arrivata dalla Germania.

LA CERIMONIA DI RICONFERMA
Domenica 21 settembre si è consumato il momento solenne di questa tre giorni. La mattinata si è aperta con la celebrazione ecumenica presso la chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta e la sfilata con i costumi tradizionali d’epoca accompagnata dalla Banda Musicale di Pomaretto. Alle 11.30 nella piazza del Municipio di Pragelato c’è stata la Cerimonia ufficiale di riconferma del Gemellaggio in cui il Sindaco Monica Berton ha donato, a nome di tutta la cittadinanza, un libro intagliato nel legno con scolpiti gli stemmi dei comuni di Pragelato e Ober Ramstadt, a realizzato dal Maestro Gianpiero Ramello. A tutti gli intervenuti è stata donata una “tacclë” antico oggetto di legno che serviva a fissare la corda per chiudere i 4 lembi del telo con cui veniva raccolto il fieno. Un oggetto dal profondo valore simbolico di unione tra le comunità. Una cerimonia solenne che ha dato poi il via alla festa con un aperitivo in musica sulle note della banda musicale. Nel pomeriggio è stata presentata la Mostra Fotografica a Casa Escartons voluta per documentare e ricordare i personaggi, i volti e gli eventi legati allo storico gemellaggio del 1974. In serata la cena comunitaria a Casa Pragelato ha chiuso il programma dei festeggiamenti per il 40° anniversario del gemellaggio tra saluti ed abbracci ed un arrivederci restando in contatto grazie ai moderni strumenti che offre oggi la tecnologia.

DAL WOODEN BOOK A FACEBOOK
Dal wooden book, ovvero il libro scolpito su legno donato ai fratelli tedeschi, a Facebook il passo è breve. Già perché proprio domenica 21 settembre è stato aperto un gruppo su Facebook chiamato “Pragelato in Europe and the world” nato per il 40° anniversario del gemellaggio che consentirà a tutti di restare sempre in contatto scambiandosi post, commenti ed immagini e video di queste tre giornate di festa a Pragelato. Una porta aperta sul web anche per tutti i pragelatesi che hanno lasciato la propria terra trasferendosi altrove e che si possono ritrovare fra di loro iscrivendosi a questo gruppo lasciato appositamente di libero accesso a tutti.

I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO DI PRAGELATO
“Sono estremamente soddisfatta – ha dichiarato il Sindaco Monica Berton – perché l’accoglienza ai fratelli tedeschi è stata organizzata e realizzata con grande calore e cura proprio grazie alla fattiva collaborazione degli enti e delle associazioni del territorio a cui sono infinitamente grata. Il messaggio profondo di fratellanza ha talmente raggiunto i cuori e le menti, anche le più razionali, tanto che l’interprete della delegazione tedesca ha espresso il desiderio di vestire il tradizionale costume pragelatese nel momento più intenso di incontro e di preghiera in calendario la mattinata di domenica. Estremamente toccanti anche le emozioni vissute in platea e sul palco a Casa Pragelato durante lo spettacolo teatrale”.