Arriva a 39 edizioni l’Artigianato del Pinerolese, che dal 10 al 13 settembre 2015 raccoglierà nelle vie e piazze del centro attività di tutti i generi, dai lavori manuali alla cucina nazionale e non, e che quest’anno avrà come tema portante il connubio tra artigianalità e casa. Al proposito, proprio all’interno di una apposita struttura sarà tenuta una nuova edizione a sorpresa di “La Casa che Vorrei”, evento in passato ospitato al Palared e che ora diventa parte integrante della nota manifestazione pinerolese, portando con sè le finalità già viste nelle precedenti edizioni, ovvero di vetrina e collegamento tra il mondo del lavoro architettonico ed dell’arredamento e gli acquirenti; presenti anche gli studenti del Buniva di Pinerolo con le proprie creazioni.
Ospite Guest Star di quest’anno la Provincia di Salerno, che porterà i colori e profumi delle proprie eccellenze enogastronomiche, così come ovviamente il proprio artigianato locale. La divisione dei luoghi di visita è quella storica: la parte artigianale presso Piazza del Duomo e vie limitrofe, la parte istituzionale dedicata a turismo ed eccellenze di visita/gastronomiche in Piazza Facta, in via Lequio i tecnoartigiani esperti in Green Economy e gestione delle risorse, ed infine Piazza Marconi con gli stand culinari di ogni genere, si spera con qualche spazio in più rispetto all’anno passato; al proposito avrei già qualche osservazione, ma prima vi lascio alla lettura del programma, poi mi esprimo.
IL PROGRAMMA
Giovedì 10 Settembre
Ore 17,00 – Piazza Facta
CERIMONIA DI APERTURA della 39° Edizione della Rassegna dell’Artigianato del Pinerolese
Ore 17,00 – Galleria Losano
Inaugurazione della mostra Doppio Sogno, di Enrica Campi e Massimo Lovera, coppia di artisti e nella vita, che utilizza la lavorazione artigianale della ceramica per realizzare suggestive opere, in esposizione.
Venerdì 11 Settembre
Ore 21,15 – Teatro Sociale
MARINA REI – Live Tour 2015
Marina Rei (voce/batteria) – Giorgio Maria Condemi (chitarre)
Carmine Iuvone (basso/violoncello) – In collaborazione con Premio Bindi
INGRESSO EURO 10,00
Prevendita biglietti a partire dal 4 Agosto presso ROGIRO’ DISCHI in via Buniva 63
tel. 0121.396935 (diritti prevendita Euro 1,00)

Sabato 12 Settembre
Dalle 17,30 alle 22 Gioielleria Lacroce in piazza San Donato
“Come nasce un cammeo?” Il Maestro incisore Nicola D’Acunto lavorerà sul momento i cammei, tradizionali gioielli di Torre del Greco incisi su conchiglie. Nicola D’Acunto è tra i pochi maestri incisori che sono in grado di lavorare con la Cypraea Tigris, una conchiglia particolare che permette di realizzare cammei a colori lavorandola solo con l’incisione.
Ore 21,00 – Sagrato della Chiesa di S. Agostino
NASCE NELL’ACQUA MA MUORE NEL VINO
Parole e canti dalla risaia – Canti eseguiti dal vivo – Alla regia e ai fornelli Renzo Sicco
In collaborazione con Assemblea Teatro Centro di Produzione Teatrale
Ingresso libero

da Giovedì 10 a Domenica 13 Settembre
Saletta Sottopalco del Teatro Sociale
Mostra fotografica
“DIVERTISSEMENT, la fotografia per gioco”
di Augusto Cantamessa
In collaborazione con Lions Club Pinerolo Acaja
Ingresso libero
ORARI – gio 10 e ven 11: 16,30/23,00 – sab 12: 16,30/23,00 – dom 13: 10,00/21,00

Venerdì 11 e Sabato 12 Settembre
Via Principi d’Acaja- Mestieri e giochi al tempo della Maschera di Ferro
Anteprima della Rievocazione Storica “LA MASCHERA DI FERRO”: antichi mestieri, giochi storici, sbandieratori e magie di fuoco a partire dalle ore 21,00.
In collaborazione con l’Associazione Storica Culturale “La Maschera di Ferro”

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Quindi come sempre tanti appuntamenti tutti da visitare, ma.
Avrei un ma.
Se date un occhio al resoconto della passata edizione, dopo avere letto il programma si nota un qualcosa che mi dà da pensare.
Infatti spero di evitare un trapattoniano dire gatto prima di averlo nel sacco, ma la prima cosa che ho notato è la scarsezza di artigianalità nell’evento. Si parla di eccellenze artigiane ma non viene detto quello che ci sarà: scultori? Lavoratori della pietra? Artisti del ferro? Vi è velo di mistero, così come il rilievo viene dato a tanti eventi che arricchiscono, ma che non mi sentirei di identificare come perno di una manifestazione sull’artigianato.
Se poi per il resto degli eventi posso comunque ritenermi incuriosito e, a parte le considerazioni di cui sopra, contento, mi lascia attonita l’anteprima della Maschera di Ferro. E come mai? Non sono bravi?
Certo, e stimo i figuranti e chi ci si impegna, sono bravi e simpatici. Ma se leggo i mestieri, i giochi storici, gli sbandieratori ed il fuoco è esattamente quello che è in programma nel corso della Maschera di Ferro, e ciò non ne farebbe un’anteprima, ma un doppione di un intero tronco di manifestazione. E dunque mi interrogo sulla funzione di ciò, pensando a come magari sarebbe stato meglio legarci le parti più strettamente artigianali, sperando quindi che il talento dei presenti venga utilizzato con senso e contesto e non a mero tappabucaggio. Altrimenti non si riesce davvero a trovare altro di collegato al mondo artigianale?
Ma come detto qui mi placo, se no giustamente mi si può accusare di parlar prima e ricredermi dopo: vi attendo dunque sul palco cittadino e vedremo cosa capiterà in questa poliedrica edizione 2015!