Quante volte si sente dire che in città non ci sono mai manifestazioni per i giovani? Ci pensa allora la Festa della Musica di Pinerolo, che nella sua prima edizione, tenutasi dal 20 al 22 giugno 2014, ha tentato di portare una piccola scintilla di vivacità con una tre giorni non stop pomeriggio – sera di spettacoli e musica dal vivo, con tanti gruppi locali, che hanno potuto farsi conoscere dal pubblico o confermare la propria bravura.
Il palco è stato assemblato presso il Parco della Pace, subito dietro la Piscina comunale, rendendolo quindi pure un evento all’aria aperta, e lasciando che le note rimbalzassero (letteralmente) sin sulla facciata del Palazzetto Olimpico; superata poi la consolle per il tecnico audio / dj, si è aperto un grande stand ricco di tavolate, dove poter passare una serata sia cenando con una intensa grigliatona di carne, sia semplicemente per gustarsi un gelato o bere qualcosa di fresco nel durante e dopo concerto. Un piccolo spazio è stato poi dedicato ai bambini, con giochi gonfiabili ed aree di prato per farli divertire sotto la musica che arrivava dal palco: al proposito, è stato bello vedere anche alcune famiglie venire a godersi questa festa di inizio estate.
Tanti poi i gruppi che si sono alternati in scena, così come altrettanti generi musicali: dai Mot Low ai Vin Tage, dagli After Göd agli Aut in Vertigo, ai Cantori di Cumiana, a Bunna e potrei ancora elencarne, ma per non far torto a nessuno vi linko più semplicemente alla pagina delle info sull’evento, dove potete trovare la lista completa con tutti i nomi. Vari anche i momenti in cui ci si è potuti agitare ai ritmi del palco, con le animazioni delle scuole di danza locali ed il ballo country; ed ancora tanto spettacolo grazie a sfilate di moda, dj set e burlesque show.
Un appuntamento quindi ricco e per tutti i gusti, con tre serate all’insegna del divertimento… ma con un appunto finale. Mi è già capitato infatti di muovere ad alcuni eventi delle critiche sul rendersi più omogenei in futuro, ovvero riuscire ad attirare pubblico non solo in certi momenti ma nel corso completo della manifestazione: questa volta però devo compiere tale ruolo al contrario.
Infatti se è vero che dalla sera alla notte i presenti sono stati molti di più rispetto che nei pomeriggi, la colpa questa volta è più del pubblico che degli organizzatori: il palco è stato montato a tempo record, tante cose da vedere, o meglio da sentire, ed una attenzione sempre precisa sia sul piano tecnico che su quello della sicurezza, apprezzato anche dai tanti musicisti che si sono susseguiti nel corso della tre giorni. Mi chiedo quindi per quale articolata ragione tanti giovani nel pomeriggio abbiano preferito un consueto giro in piazza o dentro qualche centro commerciale, proprio quando si organizzano manifestazioni fatte apposta per loro, perlopiù con musica dal vivo ed a gratis; ma non mi dilungo se no sfocio nella critica sociale e poi cambiate sito, scusatemi.
Lasciamoci invece positivamente con questo appuntamento, che chissà se vedremo tornare ad aprire la prossima estate con tanta musica, qualche riconferma e magari pure nuovi complessi emergenti, che potrebbero utilizzarla per un nostrano “Festivalbaregrigliatona Pinerolo”!
Come consueto, finiamo l’articolo con una piccola gallery, purtroppo rimpiccolitasi a causa di qualche problema tecnico, ma sicuramente apprezzabile: